A Bergamo Fiammetta, grazie ad un percorso teorico formativo certificato Unicef, è diventata Mamma Peer (mamma alla pari). Una figura di supporto, in particolare per l’allattamento nel periodo post parto, ancora molto rara in territorio marchigiano.

Quando sono diventata mamma del mio primo figlio e poi dei miei bimbi gemelli, ho sperimentato sulla mia pelle l’importanza di fare rete tra mamme e di poter contare su professionisti e servizi di qualità, anche per quanto riguarda l’allattamento materno al seno: la solitudine delle neomamme è un fenomeno purtroppo spesso presente che può ostacolare, insieme a informazioni non corrette o tardive, il benessere di mamma e neonato”. Fiammetta è una Mamma Peer, o mamma alla pari. A Bergamo, dove vive e si è formata, ha scelto di intraprendere un percorso che le consente di “offrire un supporto alla pari, vicino alle madri”. Questo “in accordo con le più aggiornate linee guida internazionali e in continuo contatto con la tutor dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo”.

Due gli attori fondamentali in questo percorso: UNICEF e ATS di Bergamo. “Il corso formativo di base Mamme Peer Counsellor è certificato Unicef ed è organizzato dall’ATS Bergamo. L’Agenzia è dal 2017 “Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno (BFCI)”, settima in Italia e terza in Lombardia. Anche questo sempre in collaborazione con UNICEF, Comitato Provinciale di Bergamo. Il progetto BFCI fa parte di uno dei programma internazionali che si propone di aiutare i servizi sanitari a migliorare le pratiche assistenziali e territoriali, affinché i genitori siano sostenuti nel compiere le scelte più adeguate per l’alimentazione e la cura dei propri bambini, per proteggere, promuovere e sostenere l’avvio e la durata dell’allattamento materno”.

Che cosa significa essere mamma alla pari nella realtà di tutti i giorni? “Significa dare un contributo volontario e concreto nel quotidiano per sostenere le madri e la cultura dell’allattamento materno al seno, in rete con i servizi e gli operatori del territorio. Le mamme alla pari infatti orientano le altre mamme verso i servizi dedicati del territorio e, in caso di necessità, le indirizzano ai professionisti competenti. Il nostro territorio di riferimento è quello delle tre Aziende Socio Sanitarie territoriali di Bergamo e Provincia. In questa area esistono oltre 150 Pit Stop Unicef, spazi gratuiti e attrezzati per accogliere le mamme che vogliono fermarsi per allattare o cambiare il proprio piccolo”.

Che cosa diresti ad una mamma che sta pensando di intraprendere il tuo stesso percorso? “Che è un’ottima idea e che l’aspettiamo nella nostra rete, da mamma a mamma.

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