In un sistema educativo, sia esso scolastico o familiare, è l’attenzione al singolo bambino che fa davvero la differenza: così Serena Canonico e Francesca Olivetti di Lisca, a Porto Recanati nel corso del quinto incontro di Genitori in costruzione.

Una riflessione profonda e stimolante quella offerta nel corso del quinto incontro di Genitori in Costruzione, dalle rappresentanti dell’associazione Lisca di Senigallia, realtà che promuove progetti educativi basati sull’ascolto e sull’attenzione del singolo. “Non solo i bambini” spiegano Serena Canonico e Francesca Olivetti “per saper ascoltare loro, bisogna in primo luogo essere in grado di ascoltare se stessi. Dobbiamo comprendere in nostri bisogni, dobbiamo saper coltivare il nostro benessere per riuscire davvero a metterci in ascolto autentico dei nostri figli”.

Non solo in famiglia. Anche la scuola ha un ruolo importante. “La nostra associazione promuove a Casine di Ostra un progetto scolastico alternativo a quello pubblico. Non perché la scuola pubblica sia sbagliata. Semplicemente perché, anche per una questione di numeri, l’ascolto del singolo viene spesso inevitabilmente messo da parte.”

Un ascolto che può davvero fare la differenza. “Saper ascoltare in maniera empatica i bambini, senza giudizio, ci consente di codificare anche comportamenti che apparentemente, ai nostri occhi, possono non aver alcun senso ed essere catalogati come inutili capricci. I bambini, soprattutto nei primi anni di vita, hanno difficoltà a verbalizzare le loro emozioni. Dobbiamo essere noi i primi ad insegnarlo loro. Come? Raccontandogli le nostre. Se siamo tristi, arrabbiati, delusi, felici dobbiamo dirlo ai nostri figli. Dobbiamo mostrarci nelle nostre reazioni perché solo in questo modo loro potranno fare lo stesso con le loro emozioni. È un passaggio fondamentale della loro crescita questa. E anche della nostra, come genitori”.

Genitori che, anche se inconsapevolmente, portano sulle spalle un’eredità da cui è difficile liberarsi: “Più che genitori in costruzione potremmo definirci genitori in ricostruzione. Tutti noi abbiamo imparato ad essere genitori dai nostri genitori. Tutti noi ogni giorno ci troviamo a mettere in pratica quei passaggi educativi che hanno segnato, nel bene e nel male, la nostra infanzia. E lo stesso accadrà ai nostri figli. Loro impareranno da noi ad essere genitori. È tutto molto difficile, ma allo stesso tempo estremamente importante”.

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