Il consiglio regionale delle Marche ha dato il via libera all’istituzione di un presidio dedicato all’oncofertilità all’interno della struttura ospedaliera di Civitanova Marche. Sarà punto di riferimento per Abruzzo, Marche e Umbria.
Diventare mamma dopo aver sconfitto il cancro: una sfida che da domani nel nostro territorio conoscerà il supporto medico-scientifico del nuovo centro di oncofertilità istituito, con un via libera del Consiglio Regionale, all’interno dell’ospedale di Civitanova Marche. A capo del servizio il dottor Filiberto Di Prospero che definisce questa istituzione “straordinariamente importante in tempi in cui le nascite sono in forte calo e umanamente di grande spessore per la donna che può preservare la propria fertilità”.

Grande soddisfazione anche da parte del consigliere regionale Luca Marconi, promotore dell’iniziativa: “Il miglioramento delle cure oncologiche oggi consente spesso la completa guarigione delle donne affette da cancro, ma succede purtroppo di frequente che alcuni trattamenti medici e chirurgici determinino danni riproduttivi nelle pazienti, gran parte delle quali non può avvalersi di una consulenza specialistica qualificata né di trattamenti adeguati per la preservazione delle fertilità. Da qui la necessità di creare strutture a livello regionale dedicate allo scopo”.
Il centro è il primo di questo genere attivo nell’area interregionale Umbria-Marche-Abruzzo.