Nella giornata di ieri il ministero della Pubblica Istruzione ha reso note le linee guida che caratterizzano il piano scuola 2020-21. Il documento ufficiale è stato inviato a enti locali e parti sociali per un ultimo confronto prima della pubblicazione, che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
Tra i punti principali, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale solo per gli studenti sopra i 6 anni, banchi singoli e distanziati di un metro, classi divise in gruppi e ingressi scaglionati per evitare assembramenti.
Il documento riconosce ampia autonomia ai presidi, prevedendo inoltre il coinvolgimento di realtà del terzo settore per lo svolgimento di specifiche attività educative. Torna l’educazione civica, obbligatoria in tutti i gradi di istruzione. La didattica a distanza resta, ma in misura marginale e solo per le scuole secondarie di secondo grado
Nessun riferimento all’assunzione di nuovo personale docente, mentre un miliardo è stato destinato al potenziamento del personale ATA.
Garantita la mensa scolastica, con pulizia e turni per il pasto. Il trasporto scolastico invece sarà organizzato da uno specifico tavolo di coordinamento regionale.