Sono state rese note ieri le linee guida ufficiali elaborate dal ministero per il nuovo anno scolastico che, in tutte le regioni, prenderà il via il prossimo 14 settembre. Incluse direttive anche per la fascia da 0 a 6 anni.

Le linee guida per asili nido e scuole dell’infanzia

La necessità di elevato contatto fisico che la fascia d’età dei più piccoli impone, ha fatto si che venissero previste delle specifiche misure di prevenzione anti Covid. Tra queste:

  1. Le mascherine: i bambini sotto i 6 anni non hanno l’obbligo di indossare le mascherine. Per quanto riguarda gli adulti educatori, è consigliato l’utilizzo di visiere leggiere, che non impediscano il riconoscimento da parte del bambino, e se necessario di guanti.
  2. Gruppi fissi: i bambini, durante la frequenza, dovranno essere affidati sempre agli stessi insegnanti/operatori di riferimento.
  3. Didattica all’aperto: il ministero incoraggia lo svolgimento di attività in spazi aperti, ovviamente condizioni metereologiche permettendo.
  4. Spazi: ogni gruppo di bambini dovrà avere il proprio spazio e i propri giochi di riferimento. Tutti gli spazi comuni dovranno essere riconvertiti per uso esclusivo di un solo gruppo di bambini. La destinazione potrà essere modificata solo dopo apposita igienizzazione. Anche gli spazi aperti dovranno essere suddivisi tra i diversi gruppi di bambini.
  5. Pasti: La colazione e la merenda verranno consumate all’interno degli spazi di riferimento di ciascun gruppo di bambini. Il pranzo all’interno degli spazi mensa, se presenti.

Le misure per tutti le altre fasce d’età

Per quanto riguarda i bambini e i ragazzi appartenenti alla fascia d’età sopra i 6 anni, le nuove linee guida sono così articolate:

  1. Data di apertura: in tutte le regioni italiane la campanella suonerà il 14 settembre.
  2. Distanziamento: la distanza tra le bocche degli alunni dovrà essere di almeno un metro.
  3. Mascherine: si deciderà ad agosto, sulla base dell’andamento della curva epidemiologica, se renderle obbligatorie oppure no.
  4. Ingressi scaglionati e flessibilità degli orari. Nessun doppio turno
  5. Gli spazi: un software sarà in grado di segnalare se le aule sono troppo piccole per lo svolgimento delle lezioni. In quel caso si procederà o con lavori di edilizia leggera, o con nuove destinazioni, come ad esempio i 3.000 edifici scolastici dismessi presenti sul territorio, o con lezioni all’aperto laddove possibile. Il ministero incentiverà comunque l’utilizzo di spazi alternativi come cinema e musei.
  6. Nuovo personale: fino a 50.000 assunzioni tra docenti e personale ATA.
  7. Pulizia: il ministero ha investito nell’acquisto di gel igienizzate e sostanze adatte alla sanificazione delle aule.
  8. Campagne di sensibilizzazione: Ogni istituto dovrà procedere con apposite campagne informative destinate a studenti e famiglie su come ci si deve comportare per non compromettere la sicurezza a scuola.

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