Tiziana Bardi è mamma di Simone, un bambino maceratese di 10 anni che otto anni fa è rimasto gravemente ustionato al volto dopo un incidente domestico: “Per le sue cure spendiamo 1.400 euro al mese da 8 anni. La situazione è diventata insostenibile”.
Una richiesta di aiuto affidata alle pagine del quotidiano Corriere Adriatico, dove Tiziana Bardi ha raccontato la situazione vissuta dalla sua famiglia a causa della salute di suo figlio Simone, 10 anni. Rimasto gravemente ustionato al volto in seguito ad un incidente domestico, Simone necessita di cure costanti per impedire l’aggravamento delle sue condizioni: “Spendiamo 1.400 euro al mese da 8 anni – racconta mamma Tiziana al giornale – abbiamo ricevuto moltissima solidarietà, ma ora non ce la facciamo più”. Del caso di Simone si era occupato anni fa anche il programma televisivo “Le Iene”: “Dopo il servizio tv, la situazione sembrava migliorata, ma ora siamo di nuovo punto e a capo – spiega ancora Tiziana – Simone ha bisogno di 15 tubetti di pomata al mese che costano 130 euro ognuno. L’Asur ce ne dà 4 al mese e nel periodo Covid non siamo riusciti ad avere nemmeno quelli. Sempre a causa del lockdown, Simone non si è potuto sottoporre alle cure e proprio ieri, dopo la visita, il dottore ha constatato il peggioramento della sua situazione”.
Una storia clinica travagliata quella di Simone che ha subito 52 interventi per i quali la famiglia ha speso complessivamente 120 mila euro. “Ogni settimana – dice Tiziana – dobbiamo spostarci per permettere a Simone di continuare le sue cure ed evitare che la situazione peggiori. I viaggi costano mediamente 200 euro”. Una storia finita anche al centro di un’interrogazione parlamentare nel corso della quale la vicenda venne definita “un caso estetico”, motivo per cui non furono concessi aiuti economici. “L’altro giorno per poter andare un’ora al mare ho dovuto spendere 50 euro di crema e la situazione, diventata ormai ridicola, non è più accetabile” conclude Tiziana.