Le parole dell’Assessora regionale con deleghe all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Loretta Bravi, dopo il confronto di questa mattina ad Ancona:

“Positivo incontro con la Ministra Azzolina. Sono state evidenziate le criticità relative agli organici, al distanziamento, alle classi pollaio che abbiamo ben identificato nelle cinque province e negli ordini della scuola. Abbiamo anche portato a conoscenza la Ministra, di una petizione dei genitori marchigiani che evidenziano le maggiori criticità alle quali l’USR (Ufficio Scolastico Regionale, ndr) ha mostrato diniego. È stato inoltre evidenziata la necessità di rispettare il piano di dimensionamento scolastico marchigiano che in cinque anni ha cambiato rotta puntando alle aziende, alle università, agli ITS, alle esperienze di alternanza scuola- lavoro, alle aree interne e all’autonomia. Abbiamo sottolineato alla Ministra che nelle Marche non c’è solo un’emergenza Covid, ma c’è anche un problema educativo forte che in questi anni si è acuito a causa dell’emergenza sisma. Criticità non vaghe ma chiamate per nome, scuola per scuola, per le quali la Ministra ha espresso la volontà di investire su risorse e organico là dove emergono le maggiori difficoltà. Ho tenuto a precisare che sulla perdita di 1.090 docenti in tutta Italia, 40 solo nelle Marche costituiscono un numero eccessivo. Ho precisato infine che dal mio insediamento ho ereditato una situazione ridotta all’osso. Le Marche hanno già dato si tratta solo di risalire: risolleviamo la regione a partire dalla scuola”.

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