Piazza Roma ad Ancona e il Campus scolastico di Pesaro si preparano ad accogliere la mobilitazione promossa dal Comitato Priorità alla Scuola, in concomitanza con lo sciopero dei COBAS a cui ha aderito anche CNPS (Coordinamento nazionale precari scuola). Genitori, studenti, insegnanti in piazza per chiedere un’alternativa alla DAD.

“Da un anno per studenti e studentesse la scuola è diventata uno schermo da cui si pretende che una voce distorta possa fare lezione. E nei piani per il futuro questa forma di insegnamento diventerà sempre più stabile”. Ma questa casa non è una scuola. Il Comitato Priorità alla scuola promuove per domani, venerdì 26 marzo 2021, una mobilitazione nazionale per chiedere alle istituzioni di porre fine alla Didattica a Distanza. “

“Da un anno ci viene detto che va trovato un equilibro tra diritto alla salute e diritto all’istruzione. – spiegano gli organizzatori – Questo equilibrio non c’è: non solo la chiusura della scuola non risolve l’aumento dei contagi, ma la DAD provoca un peggioramento della salute evidente. Ansia, depressione e aggressività sono in aumento nelle fasce più giovani. Questa non è salute”. La mobilitazione prevede l’astensione da parte di studenti e insegnanti dalle lezioni a distanza: “Chiudiamo tutti i nostri dispositivi, non lasciamo che i nostri figli e le nostre figlie rimangano connesse. Rifiutiamoci di collaborare. E scendiamo in piazza”. Una manifestazione a carattere nazionale che, nelle Marche, vedrà due luoghi d’incontro a partire dalle 10.00: Piazza Roma ad Ancona e il Campus Scolastico di Pesaro. L’iniziativa si svolgerà in concomitanza lo sciopero dei COBAS a cui ha aderito anche CNPS (Coordinamento nazionale precari scuola).

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: