Papà Francesco lancia sui social la campagna per il suo piccolo di un anno e mezzo e per tutti i bambini che come lui devono fare i conti con la disabilità: “Doniamo loro speranza”.
È il 25 gennaio 2020: Oceano viene al mondo. Sta bene. Poi, un’ora e mezza dopo il parto, mentre è tra le braccia di mamma Azzurra, qualcosa va storto: arresto cardiocircolatorio. I danni neurologici si dimostrano gradualmente importanti. Oggi, ad un anno e mezzo di distanza, papà Francesco affida ai social la sua richiesta di sostegno, lanciando una raccolta fondi destinata a sostenere non solo il suo piccolo, ma tutti i bambini chiamati quotidianamente a fronteggiare la disabilità. “Oggi Oceano ha difficoltà respiratorie per cui viene monitorato h 24 – scrive papà Francesco – ha difficoltà motorie importanti, non ha recuperato la suzione (mangia attraverso la peg, un tubicino collegato allo stomaco), ha un ritardo visivo e riflessi molto ritardati… è bellissimo … sorride”. Ed è per quel sorriso che è vietato scoraggiarsi.
La donazione ha quasi raggiunto il traguardo dei 3mila euro. Una cifra che aiuterà Oceano a partecipare allo IOSI CAMP di Elìce Onlus, associazione “che ha l’obiettivo di migliorare le problematiche dell’età evolutiva”. Il camp è “una full immersion riabilitativa insieme a terapisti e professionisti del settore”. Un’opportunità importante per Oceano e per tanti altri bambini come lui. “Aiutaci a partecipare al camp per alimentare la speranza di Oceano” l’appello conclusivo di papà Francesco.
Questo il link alla raccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/insieme-per-oceano-e-la-fondazione-elice?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=p_cp%20share-sheet&fbclid=IwAR1bx3Imu8ugKjcjFuhSgB0yLd4n957Y_2Wk8CDjjF8CX5sssqs3PqmK75Q