Recensione di Elisabetta Pieragostini

Titolo: La Famiglia Flurry di Alessia Pizzoccheri

Casa Editrice: Autopubblicato by Amazon

Genere: Favola per bambini

Trama: sull’isola Flock, che fa parte delle isole Sognanti, vivono i Flurries, magici piccoli esserini pelosi. Un giorno i guardiani delle torri vedono in lontananza avvicinarsi una flotta di stranieri pericolosi pronti a conquistare l’arcipelago delle isole Sognanti e farsi dei vestiti con le pellicce dei Flurries. Roger, il piarata fuorilegge coraggioso che viveva con i Flurries, ha però un piano infallibile: con un albero riuscire a buttare giù la flotta. La barca con il perfido capitano riesce a salvarsi ma Roger, che conosceva il suo punto debole, il gioco d’azzardo, lo sfida al gioco delle biglie e il capitano…

La famiglia Flurry è una favola fantastica e fantasiosa che incanta adulti e bambini, grazie anche alla presenza di disegni bellissimi e colorati che arricchiscono la storia e portano il lettore all’interno delle vicende raccontate. La scrittura è chiara, semplice, con caratteri in stampatello minuscolo, colorati di diversi colori a seconda delle pagine. I personaggi che vivono sull’isola sono tanti e, grazie al supporto dei disegni colorati, sono semplici da distinguere e da ricordare. Ogni personaggio presenta delle caratteristiche ben distinte che aiutano senza dubbio a ricordarlo e a collocarlo nella storia.

La favola inizia con un escamotage comune: lo scompiglio. Il prosieguo e l’epilogo trovano il loro compimento grazie a una soluzione originale che l’autrice Alessia Pizzoccheri ha ideato per catturare l’attenzione dei suoi piccoli lettori, e anche quella dei più grandi.

Due plus di questo libro: senza dubbio la doppia lingua, infatti la storia si presenta in doppia pagina italiano e inglese, così da stimolare l’apprendimento dell’inglese e la conoscenza di nuove parole, e la possibilità di rendere attiva la lettura da parte dei bambini grazie ai disegni da colorare realizzati ad hoc presenti nella seconda parte del libro.

Consigliato sia per i bambini più piccoli, supportati nella lettura dai genitori, che per quelli dai 6 anni in su che potranno cimentarsi con l’inglese e con le illustrazioni da colorare.

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