di Elisabetta Pieragostini
Il 15 ottobre è la Giornata Mondiale del Babyloss o Lutto Perinatale. Letteramente la parola inglese significa perdita di un bambino nella pancia della mamma, ma si estende anche ai bambini nati senza vita o venuti a mancare poco dopo la nascita. Un evento traumatico, un lutto che pesa sulla vita di chi lo subisce modificandone l’esistenza.
Babyloss Awareness Day: la consapevolezza e l’elaborazione del lutto
Si parla pochissimo di Babyloss Awareness e spesso è un ricordo solo dei genitori che lo vivono o che lo hanno vissuto. Per questo motivo si è pensato a una data, il 15 ottobre, per ricordare quei bambini di tutto il mondo che non ci sono più. Sono bambini che, anche se per poco tempo, sono esistiti e meritano di essere ricordati dalla propria famiglia e dalla società. Ma sono soprattutto famiglie che hanno bisogno di aiuto ed esperti per elaborare un’esperienza che cambia radicalmente la loro vita.
Consapevolezza ed elaborazione, queste le parole chiave che, attraverso consulti, terapia e supporto psicologico, entrano a far parte di queste famiglie spezzate dal dolore.
Giornata Mondiale del Lutto Perinatale: dove nasce

La Giornata Mondiale del Lutto Perinatale nasce negli USA, ma si estende rapidamente agli altri Paesi per poi arrivare anche in Italia. La particolarità mondiale, simbolica ed emozionante e la “wave of light”, ovvero l’onda di luce intorno al mondo, con tante candele accese per sentirsi uniti ed essere vicini a quelle famiglie che hanno subito le perdite.
In Italia l’associazione CiaoLapo dal 2007 promuove questa giornata di sensibilizzazione organizzando eventi culturali, momenti formativi e manifestazioni in tantissime città grazie all’aiuto di volontari, cittadini e associazioni, creando una solida rete.
Programma nelle Marche della Giornata Mondiale del Lutto Perinatale 2021

15 e 16 Ottobre (il 15 dalle 16 alle 19, il 16 dalle 9:45 alle 13) in diretta sulla pagina Facebook di CiaoLapo, sul profilo Twitter di CiaoLapo e sul canale Youtube:
Convegno Nazionale: “Per elaborare un lutto occorre un intero villaggio”
15 ottobre 16:00 – 19:00
Claudia Ravaldi: “L’automutuoaiuto nel lutto perinatale: il modello CiaoLapo”
Barbara Raffini: “Da partecipante a facilitatrice: il percorso per diventare volontaria”
Sara Pariani, Elisabetta Facondini: “Il GAMA e la rete di volontariato: l’esperienza in Emilia”
Lucia Canale e Simona Maggi: “I padri e l’automutuoaiuto: l’esperienza di Torino”
Tavola rotonda: “GAMA e pandemia: il sostegno online”
16 ottobre 9:45 – 13:00
Claudia Ravaldi: apertura dei lavori
Giuliana Puglia, Rossella Errico, Lina Striano: “Quando il gruppo è un’oasi nel deserto: le esperienze di solitudine dei genitori della regione Campania”
Irma Vaccari, Domenico Prestanicola : “Dieci anni di automutuoaiuto: l’esperienza di Roma”
Cristina Petrozzi: “La figura del facilitatore volontario”
Cristina Fiore “Il facilitatore del gruppo di autoaiuto tra criticità e consapevolezza”
Barbara Gasparin, Caterina Saccardo: “Da arcobaleni a facilitatrici: trasformare il lutto familiare da ostacolo a risorsa”
Micaela Darsena: “Il gruppo come microcosmo in divenire: le gravidanze successive”
Discussione e Conclusioni
15 Ottobre, ore 19: Onda di luce condivisa
Per maggiori informazioni e altre iniziative:
- www.babyloss.info
- Pagina Facebook CiaoLapo Onlus
- Profilo Instagram CiaoLapo