di Elisabetta Pieragostini

Il 17 novembre è la Giornata Mondiale dei Prematuri o World Prematurity Day, evento riconosciuto dal Parlamento Europeo grazie a EFCNI (Foundation for the Care of Newborn Infants) e istituita per porre l’attenzione sui temi riguardanti la prematurità.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 15 i milioni di bambini che nascono prematuramente, ovvero prima della 37esima settimana di gestazione, o a termine ma con un peso basso per cui si rende necessario il ricorso a terapie intensive. Tra questi, circa 1 milione muore per nascita prima del tempo, mentre altri sopravvivono spesso con conseguenze e danni permanenti.

Nelle Marche l’associazione Prima del Tempo, di Colli al Metauro (PU) è stata costituita proprio a favore dei nati prematuri e delle loro famiglie per iniziativa di un gruppo di genitori di bambini prematuri e di professionisti. L’obiettivo è quello di garantire un supporto morale e psicologico alle famiglie e anche un supporto materiale per quelle in difficoltà economiche.

Quali sono le iniziative che “vestiranno” la giornata di oggi?

Nella giornata di oggi il reparto TIN del Salesi si vestirà di viola con palloncini, anch’essi viola, il colore che simboleggia la giornata Mondiale dei Prematuri. Regaleremo alle mamme di questi bambini un biberon con le farfalle semplicemente come simbolo e niente di più, anche perché siamo sostenitori dell’allattamento materno. Inoltre, i soci hanno contattato tutti i comuni per far illuminare di viola un monumento a scelta, questo grazie anche all’associazione Vivere Onlus che coordina un po’ tutte le associazioni dei vari comuni.

Quali sono le vostre iniziative per il futuro?

Sabato 20 novembre festeggeremo la Giornata Mondiale dei Prematuri all’Accademia di Babele ad Ancona con nuove testimonianze da parte dei genitori e presenteremo il nuovo progetto Home Visiting e 1000 giorni di vita del bambino, un progetto che coinvolge 10 comuni della Vallata del Metauro e si propone di supportare le famiglie, favorire incontri con operatori e visite domiciliari di un equipe esperta a carico dell’Associazione. Questo progetto verrà sovvenzionato attraverso le donazioni che ognuno può fare liberamente. Domenica 21 novembre dalle ore 8.30 alle 11.45 ci sarà una passeggiata in bici per promuovere la salute del bambino. Mentre il 28 novembre, il 5 e l’8 dicembre saremo al mercatino di Natale di Serrungarina in provincia di Pesaro-Urbino dove saremo presenti con uno stand informativo e di sensibilizzazione per la raccolta fondi per il nostro progetto. 

Perché avete deciso di costituire questa associazione Prima del Tempo?

Per aiutare e sostenere le famiglie dei bambini prematuri. L’associazione è formata da un gruppo di professionisti e genitori, tra cui ci sono un pediatra di famiglia, una neonatologa, un’infermiera, manca solo la psicologa che speriamo di trovare presto. È un’associazione nata da poco, con tanta visibilità, ma il Covid ci ha impedito tante iniziative. Siamo ben presenti sul territorio, abbiamo svolto un seminario regionale il 16 ottobre dove abbiamo sensibilizzato tante istituzioni.

Come è stato scelto il vostro nome?

Il nome è stato scelto dal nostro Presidente considerando che siamo un’associazione di bambini prematuri e quindi che nascono prima del tempo.

Quali sono i consigli che potete dare ai genitori che si trovano in questa situazione?

Ai genitori possiamo dire di non arrendersi e di non mollare mai. I bambini ti danno la forza di andare avanti e la grinta giusta per combattere. Vedere il tuo bambino lottare fino alla fine ti fa sentire al sicuro perché sai che è in buone mani. Devi sperare sempre.

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