di Martina Tombolini

Sono le dodici in punto. Ci accingiamo a chiamarla. Prima non l’avremmo trovata in casa, come ci ha riferito suo figlio Max. Non rinuncia infatti alla sua passeggiata mattutina fino all’ora di pranzo. Al primo squillo Milena Panigada ci risponde. Ha una voce gentile ed accogliente e la lucidità viva e disincantata di chi ha molto da raccontare. L’energica ottantottenne – che vive a Cesate in provincia di Milano – è l’inventrice del ciripà, il pannolino di cotone che tante mamme sono tornate ad apprezzare negli ultimi anni.
“A dir la verità non lo abbiamo proprio inventato noi. L’idea ci è stata suggerita da una giovane donna sudamericana. – ci confessa Milena – Aveva una bambina di pochi mesi che indossava questo pannolino tutto stropicciato e lavato mille volte. Convinta di poterlo acquistare anche in Italia, era andata alla Rinascente che a quei tempi era il supermercato più rifornito, ma non lo aveva trovato. La ragazza non si diede per vinta e pubblicò un’inserzione nel giornale per cercare una magliaia in grado di realizzarlo. Mia sorella Ercolina, che era maestra di maglieria, rispose all’annuncio“.
Ercolina esaminò il modello originario che era composto da strisce di tessuto fatte a macchina. Studiò i punti, il tipo di cotone, i due laccetti per chiuderlo intorno alla vita del bambino, ma era necessario avere una macchina che potesse realizzare quel lavoro. “La trovammo a Firenze – prosegue Milena – e iniziammo a produrre anche noi questi pannolini in cotone che in America venivano chiamati ciripà. Un nome semplice da ricordare, noi lo sostituimmo con quello della nostra azienda: Baby Sanitas. A differenza di mia sorella, io non avevo competenze in materia di maglieria. Mi interessava di più l’attività commerciale. Così, insieme a mio marito, iniziammo a far conoscere il questa novità anche in Germania, Spagna, Francia e in tutti i paesi in cui non era ancora presente. A quei tempi fu un prodotto molto apprezzato. Verso la fine degli anni ’70 con l’arrivo del pannolino monouso, che divenne popolare, la domanda del ciripà cadde vertiginosamente. Continuammo a rifornire gli ospedali e quei bambini che avevano particolari allergie e che non potevano indossare gli usa e getta. Il ciripà avvolge molto bene il bambino, anche sulla schiena e sulle cosce e, non avendo elastici, non segna la pelle. Ancora oggi capita che alcune mamme mi chiamino per sapere dove possono trovare i vecchi pannolini in cotone, ma non so proprio cosa rispondere loro. Abbiamo chiuso l’azienda da oltre 30 anni. E quando ancora mi chiedono “Perché non fa più il ciripà?” Rispondo sorridendo: ho quasi 90 anni. Per me l’azienda Baby Sanitas è sicuramente un bel ricordo, una passione nata con mia sorella e mio marito, ma come tutte le cose belle nascono e poi finiscono”.